F1: Sergio Perez vince clamorosamente il gran premio di Sakhir

Quest’oggi, in occasione della seconda tappa consecutiva in Bahrein, il tracciato ha presentato un diverso layout, che permetteva alle vetture di girare su tempi inferiori al minuto sul giro.
Una delle gare più pazze e contemporaneamente più belle degli ultimi anni, pur in assenza di uno dei protagonisti assoluti, Lewis Hamilton, positivo al Covid-19, e sostituito dal giovane Russell, pilota della Williams.
Pronti, partenza, via e già iniziano i primi colpi di scena, con Russell che sopravanza il compagno di squadra Bottas. Ma è alla curva 4 che avviene in patatrac. In un tentativo di sorpasso, Leclerc prende in pieno Perez che si gira, mandando fuori pista Verstappen che sopraggiungeva, ma sulla ghiaia perde il controllo e finisce a muro. Con lui anche il giovane pilota Ferrari è costretto al ritiro a causa di un guasto alla sospensione della ruota anteriore sinistra. Il tutto provoca l’uscita della safety car. Al suo rientro, la gara è accesa ma scorre via liscia, con Russell a guidare la gara, dietro di lui Bottas, e a seguire una bella lotta per il gradino più basso del podio tra Sainz, Ricciardo e Kvjat. Ma a sconvolgere quella che sembrava una gara dall’esisto segnato, intervengono prima una Virtual Safety Car che spinge i 3 piloti in lotta per il terzo posto a pittare, ma nel momento del loro ingresso in corsia dei box, si torna al regolare regime di gara, con conseguente perdita di posizioni a vantaggio di Perez, Ocon, Stroll e Albon. Passa qualche giro e l’esordiente Aitken perde il controllo della sua vettura e finisce a muro, qui cambia tutta la gara. I piloti Mercedes rientrano ai box, ma i meccanici vanno i bambola: montano le gomme destinate a Bottas su Russell e sono costretti a rimontare gli stessi pneumatici usurati sulla vettura numero 77. Il giro dopo il giovane inglese della Mercedes è costretto a rientrare nuovamente per montare le sue gomme. Al ritorno di gara a pieno regime, le “frecce d’argento” sono 5° e 6°, ma la loro sfortuna non è finita. Russell rimonta e a 8 giri dalla fine è secondo a caccia della vittoria, ma fora ed è costretto ad un nuovo pit, Bottas con le gomme usurate perde tante posizioni e a fine gara è solo ottavo. Nel mentre, ne approfittano Perez, che dopo essere stato colpito da Leclerc al giro iniziale, rimonta, dall’ultima posizione, in modo fenomenale e ottiene la sua prima vittoria in Formula 1, dopo 190 gran premi disputati in carriera, Ocon, bravo e fortunato, ottiene il suo primo podio in carriera agguantando la piazza d’onore e Stroll, terzo.
Una gara fantastica, mozzafiato, che non ci ha lasciato un momento di respiro, con tanti sorpassi, tante lotte e tanti colpi di scena, che ci regala un podio completamente inaspettato.

Questa la classifica finale:

1. Perez; 2. Ocon; 3. Stroll; 4. Sainz; 5. Ricciardo; 6. Albon; 7. Kvyat; 8. Bottas; 9. Russell; 10. Norris; 11. Gasly; 12. Vettel; 13. Giovinazzi; 14. Raikkonen; 15. Magnussen; 16. Aitken; 17. Fittipaldi.

Ritirati: Leclerc, Verstappen, Latifi.

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