In mostra al MANN tutto ciò che riguarda il Gladiatori

Un momento dell’allestimento della mostra I GLADIATORI presso il Museo Archeologico nazionale di Napoli. ph. Mario Laporta/KONTROLAB

Dal 31 marzo scorso fino al 6 gennaio 2022, al MANN, ci sarà una grande mostra che unisce archeologia e tecnologia per raccontare ciò che furono i Gladiatori.
Ben 160 reperti sono esposti nel Salone della Meridiana. Essi ricostruiscono, divisi in sei sezioni, diverse fasi e momenti di vita dei gladiatori: 1) Dal funerale degli eroi al duello per i defunti; 2) Le armi; 3) Dalla caccia mitica alle venationes; 4) Vita da Gladiatori; 5) Gli Anfiteatri della Campania; 6) I Gladiatori “da per tutto”.
Parte integrante dell’itinerario è la “settima sezione” tecnologica che, intitolata “Gladiatorimania” e concentrata nel Braccio Nuovo del Museo, costituisce un vero e proprio strumento didattico e divulgativo per rendere accessibili a tutti, adulti e ragazzi, i diversi temi della mostra.
La mostra “Gladiatori” è stata promossa con il sostegno della Regione Campania e avrà approfondimenti nell’Ecosistema Digitale per la Cultura della Regione Campania (https://cultura.regione.campania.it ); partner dell’esposizione è Intesa Sanpaolo. Il progetto scientifico dell’allestimento è a cura di Valeria Sampaolo (già Conservatore presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli), mentre il coordinamento è di Laura Forte (Responsabile Ufficio Mostre al MANN ed Archivio Fotografico del MANN).
L’allestimento è accompagnato da un catalogo edito da Electa.
Il mito dei Gladiatori ha avuto una fortuna perenne, dall’antichità sino ai giorni nostri: accanto alle figure degli eroi, la mostra del MANN si propone di raccontare la dimensione più “umana” dei protagonisti dei celebri scontri nelle arene imperiali.
Nella quarta sezione, i reperti permettono di ricostruire le caratteristiche della “persona sotto l’elmo”, partendo da alcuni e specifici aspetti della dimensione più “lontana dall’arena”: l’alimentazione; la medicina e la chirurgia; l’individuo e la morte.
La mostra “Gladiatori” sarà anche accompagnata da alcune iniziative che nasceranno dalla rete con altre istituzioni culturali: previsti, infatti, percorsi di approfondimento realizzati in collaborazione con la Direzione Musei della Campania con un focus nel Museo del Gladiatore dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere; dall’antica Capua, infatti, ebbe inizio la rivolta di Spartaco, che guidò i lottatori tenuti in condizione di schiavitù da Lentulo. Ancora, presso l’Anfiteatro di Pozzuoli verrà realizzato un percorso espositivo e multimediale, dal titolo “Proiezioni”: un racconto dei luoghi fondato sulla fusione delle suggestioni e delle informazioni veicolate dalle forme scolpite del marmo, daLle riproduzioni digitali, dalle evocazioni sonore.

 

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