
Amazon, conosciuta come azienda di commercio elettronico di origine statunitense, fondata da Jeff Bezos, Uomo dell’anno nel 1999, determinò la chiusura delle saracinesche dei negozi del retail e accese gli schermi on line. Infatti l’e-commerce ha da tempo preso piede nelle nostre vite e ha iniziato a influenzare negativamente i punti vendita tradizionali, colpiti da una crisi che si ripete con il diffondersi della pandemia. L’economia è quasi al collasso e bisogna sperimentare alternative valide per evitare il peggio. Fa notizia la nascita ad Ottaviano della prima piattaforma di marketing interamente finanziata da un ente pubblico a favore del commercio on-line per dare uno spiraglio ai commercianti locali, in piena crisi. Si chiama Ottazon, la piattaforma che consentirà ai commercianti, esclusi quelli della ristorazione, di vendere e di avere una vetrina online per far sì che i clienti possano ordinare acquisti direttamente da casa. Luca Capasso, sindaco di Ottaviano (Na), ha spiegato che i Comuni vesuviani hanno a cuore le sorti dell’economia locale e dei singoli nuclei familiari e ha sottolineato (come riportato da Il Mattino in data 28 novembre 2020 : «Noi abbiamo voluto fare qualcosa in più, visto che fortunatamente molte persone restano a casa per paura della pandemia. Ma questa cosa sta influendo sulla crisi del settore e quindi abbiamo lanciato questa piattaforma, realizzata con la società To.do.lab che ci ha dato un grosso aiuto, che consentirà ai commercianti di esporre i propri prodotti e di avere un rapporto diretto con la clientela. Chi acquista online dai nostri commercianti – aggiunge – riceverà i prodotti a casa e pagherà alla consegna».
Il Comune ottavianese ha anche stanziato 100mila euro dal bilancio comunale, per poter istituire un fondo di solidarietà per chi è in difficoltà economica a causa del Covid. Il prossimo Natale e i mesi futuri dovranno vederci solidali per una buona causa e nel fare acquisti o un regalo basterebbe scegliere prodotti locali, doni solidali, cose utili mediante Ottazon evitando il gigantesco mercato online, rafforzando il senso di comunità in un contesto difficile che chiede aiuto.
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