SARNO: Festeggiamenti patronali in onore di MARIA SANTISSIMA DELLE TRE CORONE

Periodo di festeggiamenti a Sarno (Sa) in onore di MARIA SANTISSIMA DELLE TRE Corone.
“A Maria, Porta del cielo e stella del Mare affidiamo le nostre case e la città di Sarno” è così che recita il manifesto per socializzare l’evento solenne di Domenica, 14 Agosto 2022 quando, per tradizione, si è tenuto “Il corteo storico” a partire dalle h 21 in Piazza Michelangelo Capua. La passeggiata nel fulcro storico di Sarno tra cultura, fede, musica, tradizioni ha destato stupore in quanti, numerosi, hanno avuto l’opportunità di partecipare. Lungo le stradine, piazze, Chiese e Cappelle sarnesi la visita è stata impreziosita dalle spiegazioni di Enrico Squillante e Salvatore Manfredonia, membri della Pro Loco di Sarno e di alcuni abitanti del luogo, Antonio Giugliano,
Assunta de Filippo, Gaudiello Carmela, Elisabetta De Crescenzo, Simone Esposito, Maria Esposito, Andrea Zecca, di alcuni componenti della Fraternità francescana ovvero Valeria Crescenzo,Nicola Mazza, Assunta Dolgetta, Giulia Annunziata.
Ogni tappa è stata resa magica e solenne dai sottofondi musicali dell’ Associazione LAEIAMINI IN DOMINO, gli artisti dell’Orchestra Città Di Sarno, diretta dal direttore artistico Celestino Pio Caiazzo che, oltre a dirigere, suonare l’organo e offrire informazioni storico-artistico-culturali ha voluto esprimere la sua passione per la storia locale e minuziosamente ha elencato i nomi degli orchestranti.
Prima tromba: Gaetano D’Auria
Seconda tromba:Emanuele Iozzino
Primo clarinetto: Giovanni Pepe
Secondo clarinetto: Maria Francesca Squillante
Contrabbasso: Giovanni Guarro
Violoncello: Manuel Attia
Viola: Miriam Romei
Primo violino secondo: Marco De Caro
Primo violino di spalla: Alfonso Comunale
Soprano: Maria Gaia Caiazza
Alla fine del percorso, prima della Solenne Messa, celebrata in piazza, Don Roberto Farruggio ha ripercorso la
storia dell’arrivo a Sarno del quadro della Madonna delle Tre Corone, della forte devozione dei fedeli, di San Michele. ” Il quadriello”, così è definito dai devoti il quadro della Madonna, dipinto nel 1776 dal pittore napoletano Paolo De Maio su commissione del ricco Volpicelli, fu portato a Sarno dopo che Volpicelli se ne approprió, generando il disappunto dell’ artista esecutore e dopo aver fatto aggiungere decorazioni in oro: il giglio, le tre corone, la stella e monili. Ogni fedele riferiva e tuttora sostiene lo stupore nell’ammirare la celestiale effigie della Madonna che ha tutelato nei secoli Sarno e abitanti da diverse calamità. Concludendo, è necessario ribadire che l’organizzazione e la promozione di questo evento, nella sua interezza, ha permesso la valorizzazione del territorio, la riscoperta delle radici, della Storia sacra locale attraverso un appuntamento straordinario durante il quale si sono incontrati concittadini e persone dei paesi limitrofi.

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